Il governatore della provincia argentina di Córdoba, Juan Schiaretti, si è recato in Galizia (Spagna) per stipulare insieme al presidente della Xunta Alfonso Rueda Valenzuela un accordo di “gemellaggio” tra il Cammino di Santiago e un futuro Cammino di Brochero, che ruota intorno alla vita del primo santo nato e morto in Argentina.
La prima proposta del Cammino di Brochero, hanno reso noto le autorità del governo di Córdoba, avrà un percorso di circa 240 chilometri. Inizierà nel luogo in cui è nato Brochero, Carreta Quemada, passando poi per Villa Santa Rosa, dov’è cresciuto, e per la città di Córdoba, in cui si è formato, per culminare nell’attuale Villa Cura Brochero, luogo che ha trasformato per sempre il punto che ha adottato il suo nome.
Pietre miliari e certificati
Per rendere possibile l’iniziativa, si installeranno pietre miliari che guideranno il cammino, come nei vari percorsi del Cammino di Santiago, e verranno consegnati certificati in un passaporto del pellegrino, tra le altre iniziative ispirate al pellegrinaggio di Santiago. Il tutto implicherà nella provincia argentina un’importante articolazione tra Stato, imprese e Chiesa, che validerà itinerari e contenuti.
Le autorità della provincia argentina lavorano dal 2022 all’accordo, che sta per essere formalizzato. Già a giugno si era fissato un incontro con le autorità turistiche galiziane per condividere esperienze, “buone pratiche nell’assistenza ai pellegrini, impatto sulle economie regionali, prevenzione e sicurezza, ospitalità e tutto quello che la rende un’esperienza unica di gioia e spiritualità”.
Il Cammino del Pellegrino
I pellegrini al santuario brocheriano, in cui si conservano le sue reliquie, hanno già a disposizione il Cammino del Pellegrino, una proposta che si può realizzare in sei ore di cammino, con otto stazioni situate ogni 4,5 chilometri segnalate da pilastri di calcestruzzo. Il percorso inizia al Camino de las Altas Cumbres, terra di condor, passa per la cappella di Villa Benegas e attraversa la sierra fino a Villa Cura Brochero. L’itinerario è pensato per conoscere e comprendere l’ampiezza dell’opera del Cura Gaucho.
Un altro precedente che parla della tradizione pellegrina già esistente attorno alla figura di Brochero, simile in alcuni luoghi a quella che sarebbe la proposta finale di 240 chilometri a piedi, è la Cavalcata Brocheriana. Il percorso, realizzato dal 1997 intorno alla nascita del Cura Brochero a marzo, inizia nel capoluogo provinciale e propone 6 giornate di pellegrinaggio rievocando l’itinerario che il sacerdote compiva fino alla sua parrocchia, in non poche occasioni arricchendo anime per i suoi esercizi. Se inizialmente il percorso di circa 140 chilometri era compiuto solo da cavalieri, di recente si sono uniti anche gli escursionisti, che accompagnano per qualche ora l’itinerario dei pellegrini a cavallo.
Con la proposta del Cammino di Brochero, gemellato a quello di Santiago, si aprono però nuovi orizzonti, oltre che nuove distanze. Secondo quanto è stato annunciato, col tempo potrebbero essere aggiunti altre città e altri percorsi. Perché non sognarne uno che comprenda anche Buenos Aires, dove esiste già da tempo una pietra miliare che fa riferimento a Santiago?