La Chiesa cattolica è sovente percepita come un'istituzione piena di regole e di costrizioni. In realtà sono davvero pochi gli “obblighi” che costituiscono per così dire il minimo sindacale per condurre una vita da amici di Cristo.
I comandamenti della Chiesa cattolica costituiscono la base per una vita santa. Questi comandamenti sono come dei segnali collocati lungo la strada che porta al Cielo. Essi aiutano i credenti a non perdere di vista l’obiettivo da raggiungere e a rimanere sulla strada giusta. Senza di loro, è facile smarrirsi ed errare senza mèta.
Il Catechismo della Chiesa cattolica spiega che
I precetti della Chiesa si collocano in questa linea di una vita morale che si aggancia alla vita liturgica e di essa si nutre. Il carattere obbligatorio di tali leggi positive promulgate dalle autorità pastorali, ha come fine di garantire ai fedeli il minimo indispensabile nello spirito di preghiera e nell’impegno morale, nella crescita del l’amore di Dio e del prossimo.
Catechismo della Chiesa Cattolica 2041
Tali comandamenti rappresentano il minimum di quel che si richiede da ciascun cattolico in quanto tale. Naturalmente è sempre possibile fare di più, e i santi sono tutti esempi di uomini e donne giunti a incarnare nelle loro vite le virtù cristiane “in grado eroico”.
Anche restando al di sotto della loro vertiginosa soglia, ecco un’occhiata sugli obblighi – in fondo poco numerosi – che ci si impongono per condurre una vita almeno un tantino santificata. Certo possono sembrare costringenti, ad ogni modo bisogna tenere a mente che non sono dati per opprimerci ma, al contrario, perché giungiamo a una felicità infinita. Tutto sommato, può valere la pena di provare ad attenercisi…
1Santificarsi il giorno in cui si commemora la risurrezione del Signore